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Scuola Leopardi – Ceranova

Il nuovo edificio dovrà svolgere il duplice ruolo di scuola e Civic Center per la Comunità di Ceranova. La sua posizione, tra la scuola dell’infanzia esistente, la palestra Comunale (con annesse piscine esterne), il bosco e la Casa delle Associazioni, esige che il manufatto sia capace di essere il legante in grado di mettere a sistema i pezzi che compongono la struttura urbana sulla quale si interviene. Per questo motivo il progetto ragiona su una superficie più estesa rispetto quella data dal perimetro di concorso e ipotizza di trasformare, attraverso piccoli interventi, l’area che va da Piazzale Simoncelli (a ovest) fino alla Casa delle Associazioni (a est).
È chiaro che la realizzazione della nuova scuola debba prevedere una revisione dei percorsi pedonali (parziali) esistenti, poiché ora questi sono presenti solo su un lato di via Leopardi, ossia quello opposto rispetto al fronte del nuovo ingresso. Questa semplice azione progettuale permetterà di realizzare un percorso alberato a sud del lotto. Questo sarà provvisto di un ampio marciapiede ben illuminato, al quale si affiancheranno le aree di sosta, la fermata dello scuolabus e l’area kiss’n’ride. Ciò sarà possibile arretrando il limite della recinzione della scuola all’interno del lotto di progetto per realizzare la sezione stradale sopra descritta. Il marciapiede si estenderà ad ovest, oltre il limite del perimetro che definisce la zona della palestra, realizzando così un bordo in grado di definire P.zzale Simoncelli per il quale si ipotizza una pavimentazione in lastre di basalto e l’installazione di pance e illuminazione pubblica. Sul fronte opposto il percorso troverà la sua fine con l’ingresso alla Casa delle Associazioni. L’ingresso della scuola sarà posto sul versante ovest, e il bordo del costruito si attesterà a cinque metri dal limite del lotto cosi da risultare in posizione baricentrica rispetto all’area più ampia sopra descritta.
La testata dell’edificio (disposta su due piani) conterrà gli spazi che ne permetteranno l’uso in orario extra-scolastico come Civic Center. L’organizzazione interna permetterà di escludere la fruizione dell’area destinata alla didattica durante questo utilizzo.
La scuola verrà collegata alla palestra esistente attraverso un percorso esterno coperto che raggiungerà l’attuale apertura posta sul fronte est. Si ipotizza che questo ingresso venga dotato di una pensilina esterna per dare riparo agli studenti in caso di pioggia.
La morfologia tentacolare dell’edificio vuole legare intimamente gli spazi interni alla forte presenza del verde, progettando spazi delimitati dall’andamento planimetrico del cluster didattico, capaci di definire in maniera informale aule esterne condivise. Sul limite est il percorso che distribuisce le aree didattiche sfocia all’esterno nel laboratorio artistico che si svolgerà nello spazio definito dal vuoto lasciato dagli gli alberi del bosco. La posizione delle alberature messe a dimora non verrà alterata dalla nuova costruzione, ma verrà altresì implementata per definire i filari previsti sui fronti nord e sud.